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Ferrata del
Catinaccio Antermoia
Zona geografica Val di Fassa |
Dislivello 600 m. |
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Difficoltà EEA |
Tempo totale 1h40' in salita, 1h50' in discesa |
Data 23/7/2007
Percorso stradale da Pera di Fassa (TN) si arriva al rif. Gardeccia (1.949 m.) con il pullmino oppure seguendo il sentiero che parte poco sotto la funivia; in questo caso occorre aggiungere poco più di 1 ora.
Itinerario dal rif. Gardeccia si sale lungo il sentiero
546 raggiungendo prima i rifugi Preuss e Vajolet (2.243 m., 50' circa) che
si trovano a pochi metri uno dall'altro e lungo il sentiero 584, passando
sotto le torri del Vajolet, il passo del Principe a quota 2.600 m. (1h
circa).
Dal passo si segue l'indicazione che porta alla base della roccia dove
inizia la ferrata; si svolta verso sinistra fino ad arrivare un breve
camino che precede il primo tratto di cavo.
I primi passaggi non presentano grosse difficoltà od esposizioni; si
giunge ad un tratto più esposto ma sempre con appoggi ben raggiungibili,
dove si ha una grande e spettacolare vista sulla valle sottostante con il
sentiero appena percorso per arrivare al passo del Principe ed alle
sovrastanti torri del Vajolet.
Si prosegue all'interno di un canale prima di arrivare ad una scaletta che
permette di salire ed avere un'altra vista molto panoramica sulla valle
sottostante; la ferrata prosegue senza tratti di particolare
esposizione o ripidità fino alla breve cresta finale che permette di
arrivare alla vetta del Catinaccio (3002 m.).
Il ritorno può avvenire seguendo il percorso dell'andata oppure scendendo verso la valle dell'Antermoia e raggiungendo il sottostante lago e rifugio; nella prima ipotesi il tempo di discesa è poco superiore all'ora e si ritorna a passo Principe. Se invece si sceglie di andare verso il lago Antermoia il tempo è di poco inferiore alle due ore per arrivare al termine della ferrata; i passaggi non sono molto ripidi od esposti nella prima parte, mentre verso la fine si incontrano alcuni brevi passaggi dove occorre procedere con cautela anche se gli appoggi sono sempre ben evidenti. Sono presenti anche due scalette; dalla fine della ferrata si raggiunge in poco tempo il lago Antermoia e l'omonimo rifugio; da qui si seguono i sentieri 580 e poi 579 che riportano, in circa 2h30', al posteggio di Pera di Fassa.
Si tratta di una ferrata abbastanza lunga con pochi punti molto esposti, considerando sia la salita sia la discesa verso il lago Antermoia; si hanno panorami su tutta la catena del Catinaccio ed i monti intorno.
L'inizio |
Tratto esposto |
Vaojolet |
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La vetta 3.002 m. |
Valle e lago Antermoia |
Pordoi sullo sfondo |
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