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Pointe de la Sana m.3436
Zona geografica Alpi Graie Centrali (Val Vanoise) | Dislivello 1100 m. + 300 m. fino al rifugio | ||
Difficoltà EE/F | Tempo totale 6h30 + 3h' dal rifugio alla partenza |
Data 24-25/9/2011
Percorso stradale in autostrada fino all'uscita di Susa dove si seguono le indicazioni per il passo del Moncenisio, dal quale si prosegue fino a Lanslebourg e Termignon, ed ancora in direzione di Bellacombe dove in un largo spiazzo si posteggia, ed inizia il sentiero
Itinerario dal posteggio (m.2280) si segue l'indicazione per il Refuge de la Femma che, numericamente, non presenta molto dislivello essendo a m.2353 ma per raggiungerlo occorrono non meno di 2h45'-3h con un dislivello di circa 300 m. Dalla partenza, dopo circa 30' si raggiunge un lago ed il vicino Refuge de Plan du Lac entrando nel lungo vallone; superato il rifugio, il sentiero prosegue in piano per poi iniziare a scendere gradualmente fino al punto denominato Chapelle st.Jacques (m.2185) dove si incroca la sterrata, percorribile solo dai mezzi autorizzati, che inizia a risalire con pochissima pendenza e superando il torrente: dopo alcune curve si inizia a vedere il rifugio dove si perrnotta (circa 3h dalla partenza). Durante questo primo tratto si notano molte tane di marmotte; il rifugio è ben organizzato e molto buono il trattamento sia per il vitto sia per l'alloggio.
Dal rifugio (m.2353), si segue la traccia di sentiero che risale il vallone per poi peigare decisamente verso sinistra, rispetto al senso di marcia fino qui adottato, per risalire ripidamente verso un colletto (Colle de Barme de l'Ourse), seguendo alcuni ometti che permettono di tenere la direzione. Superato il colletto si incontra un primo lago dove inizia un altro tratto abbastanza ripido che porta ad un successivo lago, ai piedi della vetta dalla quale mancano circa 400 m. Si sale questo tratto finale che si presenta detritrico ed ancora abbastanza ripido; tutta la parte finale della salita era, fino ad alcuni anni fa, un ghiacciaio; arrivati in cima (m.3436, circa 4h dal rifugio) il panorama che si può ammirare è vasto e permette di ammirare molte belle vette.
Il ritorno (circa 2h30') avviene seguendo il percorso effettuato all'andata, al quale occorre aggiungere circa 3h e 300 m. di dislivello per rientrare al posteggio.
Si tratta di una salita impegnativa in termini di dislivello ma che ripaga ampiamente sia per l'ambiente che si trova dalla partenza al posteggio, sia per il bel panorama che si può ammirare dalla vetta.
(fonte per parte della relazione: Stelvio L. da gulliver.it)