Date 28/7/2014
Itinerario
da Tolmezzo (UD) si prosegue in direzione di Ovaro dopo il
quale si continua lungo la statale 52b fino a Forni Avoltri
all'interno del quale si seguono le indicazioni per i
rifugi, fino ad arrivare al posteggio accanto al rifugio
Tolazzi (m.1370). Dal rifugio è possibile proseguie, su
sterrato, fino alla Malga Marmotetto (m.1730) come abbiamo
fatto in questa occasione, per via del tempo incerto; a
piedi, dal rifugio alla malga si arriva in circa un'ora
Percorso
dalla malga si inizia a seguire il sentiero che passa
leggermente dietro, poco distante dalla sterrata che sale
fino al rifugio e dove si notano alcune indicazioni. Si
percorre il sentiero, che ha alcuni segnali in vernice, e
che risulta bene tracciato e che passa abbastanza vicino
alla sterrata; la pendenza non è eccessiva ed aumenta
leggermente solo quando ci si avvicina al rifugio Marinelli
(m.2122, 60' circa). Già dal rifugio il panorama è ampio ed
una sosta permette di poterlo ammirare al meglio; dal
rifugio parte anche il percorso per il monte Crostis che si
raggiunge in circa 90'. Invece per la Cima di Mezzo si
prosegue inizialmente percorrendo il sentiero num.143 che
porta al monte Coglians (m.2780, il più alto della Carnia
che in questa occasione non è stato possibile raggiungere
per presenza di neve nella parte finale, non avendo
attrezzatura adeguata) fino ad un bivio a quota m.2400 (30'
minuti circa). Proseguendo sulla sinistra si va verso il
Coglians, mentre nella direzione verso destra inizia la
parte che conduce alla Cima di Mezzo; si sale, prima, lungo
un pendio erboso giungendo dove le pietre e rocce ne
prendono il posto. Il sentiero risulta sempre bene segnalato
e si può procedere senza parcolari problemi di orientamento
anche per la presenza di alcuni ometti. Si risale la
pietraia fino a giungere ad una specie di colletto dove il
percorso gira sulla sinistra, permettendo di aggirare (con
leggera esposizione) la parete che si presenta sopra al
sentiero. Il tratto non presenta particolari difficoltà ma
occorre comunque un pò di attenzione; superato questo punto
si sale lungo alcuni tornanti fino al punto dove si vede la
cima: si percorre un breve crinale e si arriva poco sotto la
vetta che si raggiunge percorrendo gli ultimi brevi
tornanti.
Il panorama
ripaga della salita fatta, anche se in questa occasione si è
mostrato per non molti minuti; la soddisfazione di avere
effetuato questo percorso ripaga molto di quanto fatto per
arrivare.
Il ritorno avviene lungo il percorso dell'andata, si
potrebbe fare un breve anello nel punto dove si incrocia il
sentiero che porta al Coglians, che allunga forse di poco il
tragitto per tornare al rifugio Marinelli ma permette di
vedere un'altro vallone di questa bella zona.
Cartografia:
Tabacco, cartina 09 scala 1:25000
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