Home | basket | cerca | foto | guestbook | link | montagna | val d'aveto | web e pc | solidarietà | blog | youtube |
Uhuru Peak
(m.5895) e Stella Point (m.5756)
Partenza
|
Barafu Camp
m. 4600 |
||
Arrivo |
Stella Point
m. 5756, Uhuru Peak m. 5895, Mweka Camp m. 3000 |
||
Dislivello
|
m.1295 in
salita, m. 2895 in discesa |
||
Tempo totale | 6.30 ore la
salita, 6 ore la discesa |
||
Difficoltà | EE | ||
Arriva il giorno atteso con la sveglia alle 23.30, orario
particolare ma serve partire presto; anche la colazione è
abbastanza velocemente considerato che avevamo mangiato solo
poche ore prima. La preoccupazione per il tempo che avremmo
trovato svanisce subito, appena vediamo che il cielo è
stellato e non si sente vento; in più l'abbigliamento di oggi
permette di sentire freddo. Le condizioni fisiche di tutti
sono abbastanza buone e nuova energia arriva dal desiderio di
percorrere questa ultima parte di salita ed arrivare in vetta. Verso le 0.40 iniziamo a camminare, sempre con andatura pole pole e senza forzare il passo mentre si vedono le luci di alcuni gruppi partiti prima di noi. Si vorrebbe essere più in alto ma sappiamo, e speriamo, che ci arriveremo ma al momento conviene pensare a partire con calma ed apprezzare ogni secondo della salita. Ogni passo è un avvicinarsi alla cima ed iniziamo a risalire i primi tornanti con una temperatura buona, anche se poco sotto lo zero, considerata la quota e l'ora alla quale stiamo salendo; ci avviciniamo a due gruppi partiti prima di noi e li superiamo approfittando anche di una loro sosta. La frontale illumina i nostri passi mentre cerchiamo anche di limitare le soste o il tempo di sosta per evitare di raffreddarci; le prime ore di cammino sono nel buio e quando vediamo arrivare i primi chiarori ci confortiamo, perché significa che siamo a buon punto e la vetta è un pò più vicina. Riusciamo a stare tutti insieme e compatti senza che nessuno avverta problemi particolari; l'andatura è sempre regolare anche se salendo di quota è poco più lenta rispetto al mattino. Si inizia a vedere quella che costituisce la prima meta della
giornata: Stella Point a m.5756 ! è una vista spettacolare di
tutto quello che è intorno, mentre la luce del sole è più alta
e ci fermiamo per fare alcune foto ed anche bere e mangiare
qualcosa prima di iniziare l'ultima parte, quella che tutti
attendiamo. Non si resta molto in questo punto per non
rischiare di prendere freddo; intorno lo scenario è splendido
e la neve caduta il giorno prima lo ha reso ancora più bello,
se si può rendere più bello un posto come questo già
splendido. La vista del grande cratere è notevole e si può
immaginare cosa fosse quando, migliaia di anni fa, era attivo;
ma c'è ancora da salire e da qui ripassaremo durante la
discesa. Si riparte per percorrere gli ultimi 140 metri circa di
salita; si vede bene l'imponente ghiacciaio anche se, come ci
hanno detto, è meno grande rispetto a 20 anni fa. Questo
tratto non ha grande pendenza e sale regolare ma un pò si
risente della salita fatta finora ma manca sempre meno alla
vetta e la vista del cartello regala nuove energie: finalmente
siamo in cima e si tocca il cartello !!! grandissima
soddisfazione e sensazione, personalmente è qualcosa di enorme
e bello riuscire ad essere arrivato su questa cima. Non è solo
la soddisfazione di avere raggiunto questa quota, ma sentirsi
parte, microscopica, di questa magnifica natura sia pure per
il poco tempo che si resta sulla cima. Iniziano i saluti ed i complimenti tra noi e con le guide; il
meteo è adeguatissimo al momento che stiamo provando con cielo
pulito mentre la neve caduta il giorno prima rende tutto
ancora più suggestivo e particolare. Per me è stato un momento di grande soddisfazione, un sogno che si è realizzato; ed è stato difficile iniziare la discesa perché la voglia di restare ancora un pò in vetta era grande, ma davanti abbiamo una lunga discesa. Scendiamo prima al campo a 4600 m. dove mettiamo capi più leggeri e riprendiamo a scendre prima al Millenium Camp a quota m.3500 dove si fa una breve sosta ed ancora fino al Mweka Camp a m.3060, che raggiungiamo nel primo pomeriggio. La discesa è lunga ma dopo la grande gioia della vetta, viene affrontata con grande morale e con ancora i pensieri per la vetta raggiunta. Arrivati al Mweka Camp e dopo la firma del registro di arrivo
si cerca di riposare: è stata una giornata piena di
soddisfazioni ma anche lunga ed impegnativa. La cena si svolge
tranquilla anche se il pensiero è più per il riposo che
attende a breve; durante la cena c'é il tempo per
contrattare le mance da destinare allo staff che ci ha aiutato
e seguito in questi giorni. Esattamente un anno prima ero arrivato sul monte Ararat, una bellissima coincidenza che unisce queste due belle esperienze. Giorno successivo
|
|||
Salita notturna |
L'alba |
||
|
Con Stelvio |
||
La zona del cratere |
|||
Verso la vetta |
|||
Il cartello di vetta |
Con Stelvio |
||
Con Aikambe |
Con Stelvio e Lion |
||
Il grande ghiacciaio |
|||
Ritorno al campo |