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Monte Alfeo
(m.1651)
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Posizione
geografica Appennino Ligure |
Dislivello
600 m.da Bertone, 1250 m.circa da Ottone, 1120 m. da Gorreto |
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Difficoltà E |
Tempo complessivo 4,30h da Bertone, 7h da Ottone e da
Gorreto |
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Traccia GPS | da
Gorreto (solo salita) |
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Webcam |
monte Alfeo |
Data
6/7/2010, 5/7/2020, 12/5/2024
Percorso
stradale Bertone ed Ottone si raggiungono percorrendo la Statale
45; da Gorresto si può arrivare fino a Bertone percorrendo una stretta
salita di circa 9 km: al termine della strada si trova un primo gruppo
di case dove si può posteggiare.
Per Ottone, invece, si supera Gorreto fino ad un posteggio, vicino al
fiume, poco prima dell'entrata nel centro della località.
Itinerario
da Bertone
dal posteggio si passa in mezzo ad alcune case per proseguire con le
indicazioni del sentiero CAI n.111, lungo il versante sud dell'Alfeo; si
arriva ad un colletto dove si incrocia il sentiero n.115 che sale da
Ottone e Campi. La salita non è mai ripida e si può procedere con buona
regolarità lungo tutto il percorso.
Il ritorno avviene lungo il percorso dell'andata.
Itinerario
da Gorreto
dal posteggio si nota il segnavia del sentiero CAI n.111, che si
inizia a seguire passando prima accanto ad un'antica costruzione, non
visitabile, ed ad una Chiesa; pochi metri e si arriva al locale cimitero
dove si trova un bivio stradale: si resta a sinistra dove l'asfalto
lascia posto alla sterrata che si sviluppa all'interno di un bosco. La
salita parte poca ripida per aumentare di pendenza che termina quando si
incrocia il bivio per il sentiero 113 che proviene invece da Ottone; si
continua sul sentiero 111 con indicazione Bertone e monte Alfeo, ed il
sentiero diventa più pianeggiante alternando brevi saliscendi fino ad
arrivare al paese di Bertone.
Dal paese si continua a seguire il sentiero 111 prestando attenzione ad
alcuni punti dove la segnaletica non è immediatamente visibile; dopo
Bertone il sentiero torna ad essere più ripido fino all'uscita dal bosco
dove si incontra il sentiero 115 che si sviluppa da Ottone e Campi. Il
tratto finale si sviluppa su un bel crinale che permette di avere un
ampio panorama sulla Val Trebbia.
Il ritorno può essere fatto lungo il percorso dell'andata, oppure
prosegure sul crinale nel versante opposto a quello di salita: si
percorre in ripida discesa un bel crinale, che porta ad incontrare
alcuni segnavia compreso uno che indica la direzione per Bertone. Si
tralasciano queste indicazioni e si prosegue sul sentiero a mezza costa,
che adesso si fa più stretto, verso il monte Carmo (sentiero CAI
num.119), fino a quando si incrocia un sentiero più largo. A destra il
sentiero sale e porta verso monte Ronconovo mentre svoltando a sinistra
si percorre il tratto che riporta a Bertone; dal paese si ripercorre il
sentiero dell'andata fino a tornare a Gorreto.
Itinerario
da Ottone
dal posteggio, situato a fianco della strada principale, si supera
un ponte in legno e ferro sopra al Trebbia e si attraversa la strada. Si
trova l'indicazione del sentiero n.113 per Truzzi e da qui si risale la
strada asfalta fino ad incontrare, sulla sinistra, un'indicazione con
colore "bianco e rosso"; il percorso si sviluppa in mezzo ad un piccolo
bosco fino ad incrociare nuovamente la strada che porta alla frazione di
Truzzi (m.590 circa).
Conviene lasciare il sentiero e percorrere il breve tratto che porta ad
alcune case, sempre con segnale "bianco e rosso" che aiuta a seguire il
percorso correttamente; si passa accanto ad antico lavatoio e si risale
fino a località Cà di Cuccoli ed alla vicina Chiesa di San Lorenzo
(m.730 circa); da questo punto si attraversa la strada e si continua
seguendo l'indicazione "bianco e rossa".
Il sentiero porta a raggiungere la Cappelletta di Campi (m.789) dove si
trovano diverse indicazioni: sentiero 113 da Ottone, sentiero 111 che
scende verso Gorreto e sentiero 115 per il monte Alfeo; si segue
quest'ultimo su strada asfaltata fino a località Aglio (non segnalata)
dove si trovano alcune case. Ancora si sale lungo uno sterrato e sulla
destra si incontra un'altra deviazione, con segnavia "bianco rosso", che
permette di evitare alcuni tornanti, fino ad incrociare nuovamente lo
sterrato.
Si supera lo sterrato, continuando a seguire il sentiero all'interno di
un bosco e si risale fino ad arrivare in luogo più pianeggiante e poco
fuori del bosco stesso. In questo punto la segnaletica si perde e non è
molto evidente; per riprendere il sentiero 113 conviene tenersi sulla
destra, rispetto al senso di marcia in salita, della parte semi
pianeggiante e passando in mezzo ad alcuni tratti con alberi. Si ritrova
pirma la traccia e dopo il sentiero che diventa più evidente e permette
di salire, con abbastanza ripidità, fino al colletto poco sotto la
vetta.
Le
escursioni possono essere fatte in quasi tutti i mesi dell'anno,
valutando come sempre condizioni meteo e del percorso che si sceglie.
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