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Sentiero della Resistenza
Zona geografica Appennino Ligure, Val
d'Aveto
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Dislivello 1120 m.
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Difficoltà EE (per la lunghezza)
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Tempo totale 7h circa
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Data 17/4/2011, 10/5/2011
Partenza Borzonasca (m.160), dove si arriva uscendo con l'autostrada a Lavagna e seguendo le indicazioni per Carasco e Borzonasca, dove si posteggio intorno alla piazza del palazzo comunale
Itinerario dal posteggio si attraversa la strada per entrare in una via che porta nel centro storico dove si nota il segnavia "bollo rosso pieno" che accompagna alla sede del Parco Aveto; da questo punto inizia il sentiero, inizialmente tra alcuni gruppi di case, che sale fino a località Caregli (m. 430, 40' circa di salita leggermente ripida).
Ancora poco meno di 300 m. di salita permettono di arrivare a La Ca' (m.700, 40' circa). In entrambe le località si trova una fontana; da questo punto si scende leggermente fino a località il Poggio (m.620, 50' circa), che si trova vicino a Temossi.
In questa parte il sentiero è quasi pianeggiante e dopo pochi minuti si raggiunge Montemozzo e successivamente alcuni prati e alcuni ruscelli.
L'ambiente è suggestivo ed il salire della quota permette di vedere diversi tipi di vegetazione, ed alterna tratti nel bosco ad altri dove si può ammirare un bel panorama ed in lontananza il passo della Forcella; lasciati i prati si rientra nel bosco ed il sentiero riprende quota lungo una serire di tornanti fino a passo delle Rocche (m.1120, circa 2h' da Montemozzo) che rappresenta il punto più alto del percorso.
Qui si incontra un sentiero dell'AltaVia dei Monti Liguri che permette di arrivare al passo della Forcella, in poco meno di due ore, e che può rappresentare un punto di uscita.
Da passo delle Rocche il segnavia diventa "bollo giallo pieno" e si inizia a scendere fino a Villa Cella (m.1053, 45') dove si trova la Chiesa di San Michele, costruita intorno al 1100 e che nel passato era meta e transito di viandanti e mercanti.
Ancora in leggera discesa e dopo circa 30' si raggiunge Cappelletta Alpe
(m.1010) e la successiva Costa Figara (m.840 e circa 30'); ormai il
sentiero sembra tutto in discesa fino a Rezzoaglio, ma si trova ancora un
piccolo e breve tratto in salita che porta a guadare un torrente (m.915),
superato il quale si scende in circa 50' fino all'arrivo posto, poco sopra
la piazza principale di Rezzoaglio (m.730).
Il ritorno è stato effettuato con pullman di linea fino a Borzonasca.
Si tratta di un bel percorso (22 km circa in totale) che attraversa zone che durante la 2a Guerra Mondiale hanno visto agire molti gruppi di Partigiani, mentre dal punto di vista naturalistico si incontra una buona varietà di specie di piante e fiori.
Ottima la segnaletica, con moti segnavia ben posizionati e la manutenzione del sentiero.