Data 13/11/2011
Percorso stradale dall'uscita autostradale di Mondovì si segue la direzione verso Borgo San Dalmazzo e successivamente Limone Piemonte, fino ad incontrare la deviazione per Limonetto, dove si posteggia in uno spiazzo, vicino alla Chiesa e poco sotto il locale cimitero
Itinerario dal posteggio (1300 m. circa) si nota un pannello con le indicazioni per alcuni sentieri; si sale per alcuni metri la stradia dietro al pannello trovando un altro cartello che indica la direzione, tra gli altri, per Tetti Virtolà e Tetti Cortassa. Si segue la stradina asfaltata che sale sopra al paese raggiungendo un primo gruppo di case (Tetti Matlas) ed un secondo (Tetti Cortassa) dove si nota il sentiero permette di passare dietro alle case. Si sale all'interno di un bosco lungo alcuni tornanti fino ad incontrare, in corrispondenza di una curva, l'indicazione, con vernice rossa, che porta ad entrare nel vallone; occorre prestare attenzione in quanto le segnalazioni non sono sempre evidenti. Iniziato a risalire il vallone si nota, oltre ad indicazioni con vernice rossa, la traccia che lo risale fino ad incontrare una grossa pietra sulla quale sono segnati i due itinerari possibili: a destra si svolta verso la cresta di NE mentre a sinistra si continua a risalre il vallone arrivando al colletto che si trova sotto la cima. Girando verso destra si sale prima a mezza costa sul pendio, quindi si piega decisamente verso sinistra sul tratto in cresta; la prima parte della cresta non presenta punti esposti e segue bene la dorsale per arrivare a due successivi tratti un pò più ripidi dove occorre aiutarsi un pò con le mani; in particolare il secondo è leggermente più ripido ed esposto per alcuni metri. Si continua superando alcune roccette per arrivare verso la parte finale, anch'essa leggermente ripida prima dell'ultimo tratto di cresta che si presenta molto panoramico; in questa occasione abbiamo trovato neve ed è stato necessario utilizzare i ramponi.
Sulla vetta si nota una statua dedicata alla Madonna ed il panorama è vastissimo, merita una bella sosta per poterlo ammirare al meglio; il ritorno inizia scendendo verso il colletto che si trova poco sotto la cima e scendendo il vallone fino ad incontrare la pietra con le indicazioni per i due percorsi.
E' una bella escursione che può essere effettuata in quasi tutti i mesi dell'anno; in quelli estivi potrebbe risultare più faticosa se affrontata nelle ore più calde.
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