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Cima Ghilié (m. 2998)
Data
8/9/2014
Percorso stradale dall'uscita autostradale di Mondovì si prosegue in direzione di Boves e Borgo San Dalmazzo, per continuare fino a Valdieri e le omonime Terme; qui si incontra un ponte che immette in una stradina asfaltata, ma con alcuni punti sconnessi, fino a Gias delle Mosche che si supera per arrivare, in pochi minuti e con alcuni tratti di strada sterrata, a Pian della Casa del Re dove si posteggia
Itinerario
dal posteggio
(m.1743) si prosegue lungo la sterrata fino ad incrociare un
segnavia; si continua invece sul fondo valle scavalcando un torrente
grazie a due piccoli ponti in legno. Si passa poco sopra al torrente
portandosi verso l'inizio del canalone di Balma Ghilié (m.1800
circa), che si inizia a risalire con alcuni tratti abbastanza
ripidi. Superato il primo tratto, il vallone si divide in due rami,
a circa m.2050, e si prosegue seguendo il ramo a sinistra dove
prosegue ancora con qualche breve tratto ripido per poi diventare
con meno pendenza per poi svoltare ancora verso sinistra fino ad un
colletto (circa m.2815) da dove si vede la cima del Ghilié. Ancora
una deviazione verso sinistra, per portarsi poco sotto il breve ma
ancora ripido pendio finale, per poi arrivare in cima e potere
godere il vasto panorama verso alcune delle più note vette delle
Marittime (Argentera, Cima di Nasta, Baus ed anche il bacino del
Chiotas).
In questa occasione il tempo di salita è stato di 4h30' circa,
mentre la discesa di 2h30'.
Il ritorno avviene lungo il percorso effettuato all'andata. In versione estiva si può procedere seguendo il sentiero che porta al rifugio Remondino, e da questi percorrere il successivo tratto fino alla cima.
Cartografia:
Alpi Marittime 1:30000 della collana Meridiani e Montagne