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Punta
Parvo (m.
2521) e Rocca Parvo (m. 2390)
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| Zona geografica Valle Grana | Dislivello 1000 m. circa, giro completo | ||
| Difficoltà E (EE la parte per Rocca Parvo) | Tempo totale 6 ore circa | ||
Data 10/10/2020,
17/9/2022, 15/10/2022
Percorso stradale dall'uscita autostradale di
Mondovì si seguono le indicazioni per Valle Maira-Valle Grana
proseguendo per quest'ultima direzione; si continua fino a Castelmagno
che si supera per arrivare al Santuario di San Magno, risalente al XIV
secolo; ancora 2 km dopo il Santuario e il Rifugio Maraman si
posteggia vicino al pannello dove sono riportate le notizie del
Sentiero Didattico Riccardo D'Epifanio.
Itinerario dal pannello (m.1971) si sale brevemente su asfalto fino al cartello di Pont Fonirola (m.1995) dove si lascia la strada asfaltata per risalire il sentiero, con iniziale buona ripidità.
Si raggiunge il primo pannello topografico dove, come per gli altri presenti sul percorso, è utile soffermarsi a leggerne le indicazioni e spiegazioni.
La salita continua passando sotto la parete di Rocca Parvo fino a Colletto Parvo (m.2302), dal quale si può deviare verso destra e risalendo alcuni tornanti con un paio di passaggi con facili roccette si raggiunge Rocca Parvo (m.2390); dalla cima il panorama è ampio su molta parte della Valle Grana.
Si torna al colletto ripetendo il percorso fatto in salita, per salire verso Colle del Nais (m.2420) dove si incrociano alcuni percorsi; anche dal colle il panorama è molto appagante. L'escursione prosegue lungo il bel crinale passando sotto il Parvetto ed avvicinandosi alla vetta di Punta Parvo. Poco prima del crinale che porta alla Punta il sentiero si dirama anche verso sinistra, permettendo di raggiungere il non distante monte Viridio.
Si possono raggiungere entrambe le cime; dal colletto si può risalire il crinale e raggiungere Punta Parvo che rappresenta la quota più elevata di questo percorso ed è anche il punto dove termina il Sentiero Riccardo d'Epifanio. Si torna al colletto e si può raggiungere il monte Viridio seguendo il sentiero che passa sotto al Parvo ed arriva in un pianoro dove si trovano alcuni segnavia e l'indicazione di Col d''l Cussiers (m.2390). Si prosegue brevemente per iniziare a risalire il crinale che porta prima all'anticima e poi alla vetta del monte Viridio (m.2498) . Dalla cima si può proseguire ulteriormente verso il Viribanc; in questa occasione si è tornati al colletto dove una traccia porta al pianoro sottostante al Parvo, permettendo discendere a Pian Lou Nais (m.2360).
Dal pianoro si trova il segnavia che indica Cima e Colle Fauniera, ed anche il rifugio Fauniera; per arrivare a Cima Fauniera si seguono le tracce di vernice biancorossa risalendo l'ampio pendio fino al pianoro, dove si trova un cartello con l'indicazione della cima (m.2515). Si prosegue in direzione quasi opposta a quella di salita, sempre seguendo le tracce biancorosse, iniziando a scendere verso l'omonimo colle (m.2481) dove è stata eretta una statua a ricordo di Marco Pantani.
Il ritorno prosegue scendendo prima un breve tratto su strada asfaltata fino a raggiungere Cima del Vallonetto (m.2447) ed un cartello da dove il sentiero si sviluppa poco sotto la strada asfaltata, permettendo di rientrare al punto di partenza, dopo avere incontrato il bivacco ed il rifugio Fauniera.
Il sentiero è stato inaugurato il 10 ottobre 2020 ed è dedicato a Riccardo D'Epifanio, grande Persona e che ha portato avanti molte attività nell'ambito del CAI. Fortunato chi ha potuto conoscerlo e condividere con lui giornate ed esperienze.
La descrizione del percorso didattico e un poco della storia che lo ha portato a compimento sono bene descritte in questa pagina del Gruppo Regionale del CAI Piemonte, Alpinismo Giovanile.
