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Cima del Vallonetto m.3217 e Roc Peirus (o Truc Peyron)
m.3176
Zona geografica Val di Susa |
Dislivello 1500 m. |
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Difficoltà EE | Tempo totale 8.00 ore circa |
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Breve video dell'escursione |
Data 28/9/2019, 05/10/2019
Percorso stradale dall'uscita
dell'autostrada di Susa, si segue la statale 24 del Monginevro fino ad
Exilles e, proseguendo, in direzione di Eclause fino alla successiva
Grange della Valle, dove si può posteggiare in un spazio a lato della
strada.
Itinerario
le
due cime sono una fronte all'altra e possono essere raggiunte nella
stessa giornata, senza allungare di molto la durata dell'escursione;
anzi, la doppia cima arrichisce la giornata.
Dal posteggio si scende leggermente passando sopra ad un ponte e
svoltando a sinistra verso il rifugio Levi Molinari che si raggiunge in circa 10'
minuti; da notare la presenza di un percorso per ipovedenti. Accanto al
rifugio inizia il sentiero in un bosco di larici, attraversato il quale
si sale lungo alcuni tornanti con pendenza molto regolare, arrivando ad
una croce (Croce del Finanziere) che ricorda un soldato della Guardia
alla Frontiera. Sempre con tornanti e pendenza che non risulta mai
eccessiva, si continua raggiungendo alcuni segnavia del sentiero 802 e
si continua in direzione lago delle Monache e bivacco Sigot.
Si incontra una vecchia struttura in pietra senza più il tetto poco
sotto il lago delle Monache (nell'occasione senza acqua); da questo
punto ancora una serie di tornanti prima di piegare verso sinistra e
compiere un traverso fino a raggiungere un altro segnavia, che si segue
sempre in direzione del bivacco Sigot. Prima di raggiungere il bivacco,
si entra in un vallone pietroso dove un'altra serie di stretti tornanti
permette di arrivare al bivacco Sigot (m.2920); si supera il bivacco
lungo alcuni segni bianco-rossi ed ometti arrivando nell'ampio Vallone
di Galambra: sulla destra si notano due antiche strutture e da qui si
può seguire la traccia che le supera, fino ad arrivare al bivacco
Galambra. Si supera il bivacco percorrendo un'altra traccia con alcuni
ometti e, dopo, scendendo di alcuni metri; arrivati in fondo alla
brevissima discesa, si può risalire direttamente lungo una piccola
traccia, oppure portarsi verso sinistra e raggiungere Passo del
Vallonetto dove si trova un cartello con indicazioni. Entrambi i
percorsi portano al largo crinale che conduce alla parte finale della
salita, che richiede attenzione in quanto è presente un tratto esposto,
con opportunamente posizionato un cavo; superato il tratto con il cavo
si passa una stretta cresta e si raggiunge la croce di vetta ed il
vicino bivacco.
Se si vuole raggiungere anche il vicino Roc Peirus, si torna al passo
del Vallonetto e si piega verso la non distante croce di vetta che,
dalla segnalazione, si può raggiungere in circa 20'. Da questa vetta può
essere conveniente, per la discesa, seguire alcuni ometti che portano
accanto al lago Galambra e quindi risalire alla traccia fino al bivacco
Sigot.
Dal bivacco, il ritorno segue il percorso fatto all'andata.
L'intero
percorso è molto suggestivo e si svolge in un bellissimo e un poco
selvaggio ambiente; è un'escursione lunga e potrebbe presentare
difficoltà di orientamento in caso di nebbia.