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Monte Sagro (m.1749)
Zona geografica Apuane | Dislivello 1250 m. |
Difficoltà EE | Tempo totale 7 ore circa |
Traccia GPS |
Data 1/5/2010,
14/5/2017
Percorso stradale da
Genova si segue l'autostrada per Livorno uscendo a Carrara, da dove si
seguono le indicazioni per il centro della località percorrendo un
lungo viale dove si incontrano le indicazioni per Colonnata; qui si
può posteggiare in uno spiazzo poco sotto la piazza centrale,
Itinerario dal
centro di Colonnata (m.532) si inizia a seguire il sentiero n.38 che
porta verso Case Vergheto (m.837, 50'); lungo questo tratto si
attraversa un bosco e si passa sopra un ponte. Si continua al di fuori
del bosco incontrando dopo circa 15' un bivio dal quale si sale
leggermente per arrivare in pochi minuti a Foce Luccica; ridiscesi e
tornati al bivio si segue il sentiero 172 che segue il pendio
presentando alcuni tratti leggermente esposti e dove occorre prestare
attenzione. Si raggiungono alcune cave di marmo bianco, ancora attive,
e le si attraversano continuando la salita che in questi punto diventa
ripida e dove sono presenti alcuni cavi che svolgono funzione di
corrimano ed aiutano a percorrerla; dopo le cave si esce in un vallone
di pietre (detti "ravaneti") dove si prosegue passando accanto ad una
rete metallica per iniziare una salita abbastanza ripida, al termine
della quale si percorrono alcuni tornanti prima di arrivare a Foce
della Faggiola (m.1454). Si lascia il sentiero 172 e si prosegue verso
destra iniziando a vedere la vetta; si continua lungo un tratto
abbastanza pianeggiante prima di arrivare al crinale che porta fino
alla vetta del monte Sagro (m.1749), Sulla cima è presente una tavola
di orientamento che aiuta ad ammirare i tanti monti che circondano il
Sagro.
Lungo il percorso si possono notare alcune costruzioni che erano le
abitazioni dei cavatori. Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso
dell'andata; rientrati a Colonnata si possono notare i tanti
negozi che vendono il famoso lardo ed oltre alla parte gastronomica si
può effettuare un giro nel paese vedendo il monumento dedicato ai
cavatori che nei secoli hanno lavorato, con grande rischio, in questa
zona.
E' un escursione lunga in termini di tempo e dislivello, ma permette di ammirare quasi tutte le vette di questa zone di Apuane; va prestata attenzione lungo i traversi che precedono l'arrivo alle cave, che viste da vicino si presentano imponenti. La zona e l'escursione permettono di accedere ad una importante anche per l'economia e la storia locale.
(fonte notizie, relazione gita sociale Piero A. del CAI Ligure)