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Monte Cauriol
Zona geografica Val di Fiemme | Dislivello 900 m. circa | ||||
Difficoltà E / EE | Tempo complessivo 5h | ||||
Rifugio Cauriol |
Malga Sadole |
Cardinal e Cauriol |
Via italiana,all'andata |
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Passo Sadole |
Costruzioni militari |
Resti di fortificazioni... |
...della 1a guerra |
Passo Sadole |
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Verso Seletta Canteri |
Cauriol |
Piccolo Cauriol |
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Seletta Canteri |
Castel delle Aie |
Cima del monte Cauriol |
Targa ricordo battaglia |
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Targa del coro Cauriol |
Ritorno lungo... |
...la via austriaca |
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Via austriaca |
Camminamento militare |
Rifugio Cauriol |
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Data 20/8/2006
Percorso da Predazzo o Cavalese, si raggiunge Ziano di Fiemme per proseguire verso località Bosin e successivamente per una stretta strada all'interno di un bosco dove si procede fino al posteggio di fronte al rifugio Cauriol; gli ultimi 7 km prima del posteggio sono su un buono sterrato.
Itinerario dal rif.Cauriol
(1600 m.) inizia il sentiero 320 che conduce ad un ponte ed un largo prato dove
è presente una piccola costruzione in pietra e legno che può fungere da
riparo. Superato il prato ed alcuni alberi, il sentiero sale leggermente fino a
Baita Sadole (1771 m., 40' dalla partenza) sempre all'interno di un ampio
vallone attraversato da un ruscello.
Si arriva all'incrocio tra la "via italiana" e la "via
austriaca" che costituisce il punto di congiunzione di questa escursione;
è possibile effettuare il percorso in entrambe le direzioni anche se risulta
meno faticosa in salita la parte lungo la "via italiana". Si segue,
quindi, l'indicazione per la "via italiana" raggiungendo in circa 40'
Passo Sadole (2066 m.).
Al passo sono ancora presenti i resti di alcune fortificazioni militari
risalenti alla 1a guerra mondiale; in questa zona furono combattute aspre
battaglie tra l'esercito italiano e quello austriaco, come è ricordato dalla
targa presente in cima al monte Cauriol; altri resti di costruzioni militari
sono presenti sul vicino, rispetto al Cauriol, monte Cardinal.
Da passo Sadole la strada inizia a salire in modo più deciso, prima con un
sentiero in costa e dopo attraversando un piano erboso fino a raggiungere, dopo
1h circa di cammino, Seletta Canteri (2343 m.); questa parte di sentiero passa
vicino ad alcuni massi che rendono più selvaggio questo tratto.
Arrivati a Seletta Canteri ci si trova a metà strada tra il Piccolo Cauriol che
si può raggiungere in non molti minuti, ed il Cauriol; il tratto finale verso
il Cauriol è tutto in mezzo a roccette dove occorre prestare molta attenzione
specie se fossero bagnate. Dalla Seletta alla cima si impiegano circa 45' ed
ammirando uno straordinario panorama; sulla cima sono presenti alcune targhe che
ricordano le battaglie del 1916 ed una del coro genovese del monte Cauriol; la
sosta permette di arrivare con lo sguardo, quando non c'è nebbia, sui monti e
valloni sottostanti.
Il ritorno avviene arrivando a Seletta Canteri e proseguendo per la "via
austriaca" sotto il Piccolo Cauriol; il percorso è in mezzo a pietre e
rocce per cui occorre prestare molta attenzione. Le segnalazioni frequenti e ben
disposte aiutano a scendere in maniera graduale; durante la discesa si consiglia
di guardare indietro per ammirare questo lungo canalone di pietre. Arrivati al
termine del canalone si procede lungo quello che resta degli antichi
camminamenti militari, che sono ancora ben conservati ma coperti da frane in
alcuni tratti.
Ci si ricongiunge con il sentiero 320 e si ripete il percorso fino a tornare al
rifugio Cauriol, dove è consigliata una sosta anche per ammirare un buon numero
di reperti militari, fotografie e scritti che qui vengono conservati.