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Monte Piana (m.2324)

 
Zona geografica Dolomiti di Sesto Dislivello 850 m.
Difficoltà E / EEA Tempo complessivo 5h

Data 30/7/2010-1/8/2010

Percorso dopo avere superato Bressanone e Dobbiaco si prosegue in direzione di Carbonin e del lago di Landro, dove si posteggia

Itinerario escursione effettuata all'interno della SMF Expedition 2010 che ha avuto come scopo l'esplorazione della zona dove nella 1a Guerra Mondiale gli eserciti austriaco ed italiano si sono fronteggiati per oltre due anni. Altre foto sono presenti nella pagina dedicata alle fortificazioni

Il percorso parte dal lago di Landro (m.1465) seguendo il sentiero num. 6 detto dei Pionieri; nel tratto iniziale occorre guadare il largo torrente che però in estate ha poca portata d'acqua e pertanto questa fase non risulta complicata. Il sentiero sale regolare e non ripido all'itnterno di un bosco grazie ad alcuni tornanti, che via via iniziano ad essere invece più brevi e ripidi; Si giunge a quota 2100 (90' circa) incontrando una croce a ricordo dei fatti bellici accaduti, mentre ancora 100 m.di dislivello (15' circa) separano dal punto dove si trova l'attacco del sentiero attrezzato Bilgeri. Il tratto attrezzato si può evitare proseguendo sul sentiero che passa sul lato opposto; entrambi i percorsi permettono di arrivare sulla cima nord del monte Piano (m.2320, 60' circa). Il tratto attrezzato presenta tre punti leggermente meno facili: subito all'inizio, un breve camino ed alcuni metri verso la fine ma in generale lo si percorre senza particolari difficoltà (ma sempre con attenzione).

Arrivati sulla cima nord del monte Piano si iniziano a vedere le tracce delle trincee e gallerie che gli eserciti avevano scavato con grande fatica e sacrifici; l'escursione prosegue intorno alle opere presenti sul monte. Alcune gallerie possono essere visitate anche per notevoli lunghezze: due in particolare arrivano fino a 200 m. di sviluppo; le trincee risultano presenti sia sul fronte austriaco sia su quello italiano. Sulla cima nord si trovano le postazioni austriache mentre su quella sud, le postazioni italiane.

Raggiunta la cima sud del monte Piana il sentiero permette di scendere all'accogliente rif.Bosi (75' circa).

Per il ritorno si può seguire il percorso dell'andata (non la ferrata) oppure, dal rifugio, si può seguire il sentiero "storico" che parte a fianco e dopo circa 40' si ricongiunge a quello dei Turisti per rientrare alla partenza. Questo diverso sentiero scende lungo il fianco della montagna e presenta una particolare scalinata in legno costruita per agevolare il cammino; si arriva a fondo valle in località Carbonin da dove si segue un tracciato che costeggia il lago e permette di arrivare al punto di partenza presso il posteggio.

Sul grande pianoro si hanno sempre a vista importati montagne come il Rudo, Paterno, Torre Toblin. le Tre Cime di Lavaredo, il Gruppo del Cristallo

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Lago di Landro
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Sentiero dei Pionieri
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Quasi al monte Piano
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Monte Piano
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Gruppo del Cristallo
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Lago di Misurina
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Sentiero
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La scalinata
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