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Monte
Suphan (m.4058)
Data
20 e 21/8/2013
Da Van si
parte verso mezzogiorno dall'albergo raggiungendo il punto dove il
giorno successivo partiremo per la cima del monte Suphan; dopo la
sosta in un paesino, dove il cuoco ha fatto provviste per il pranzo
e la cena, ed un rituale the, si costeggia parte del lago di Van
facendo sosta sulla riva per pranzo, anzi più merenda vista l'ora.
Il cuoco è sempre attivo e prepara molte cose, che non sempre
riusciamo a mangiare completamente.
Si riparte incontrando prima un piccolo gruppo di case, ed arrivando
a quota m.2500 circa dove si montano le tende per dormire più quella
della cucina; la cena viene fatta poco prima delle 19 e la sveglia
il giorno dopo sarà all'1.00; mentre il cuoco prepara la cena,
facciamo un breve giro sulla collina che è sopra al campo e vediamo
parte del percorso del giorno successivo.
Il secondo giorno sveglia all'ora stabilita e partenza alle 2.00:
risaliamo la collina fatta il giorno precedente, non ripida, e
procediamo lungo un pendio che in alcuni punti è leggermente
sabbioso ma senza diventare mai molto ripido. In questo momento le
frontali sono indispensabili; terminato il pendio erboso e sabbioso,
si incontra una parte più pietrosa e se ne risalgono i tornanti fino
a raggiungere un costone che precede un largo pianoro. Si nota un
nuovo pendio pietroso da risalire, sul quale però si riesce a
camminare abbastanza bene; superato questo tratto si inizia a vedere
la cima del Suphan, ma prima si deve superare un altro tratto
pietroso che permette di arrivare alla base della vetta che si
raggiunge, a questo punto, in pochi minuti (6h dalla partenza).
Il Suphan è un vulcano non più attivo e si incontrano molte pietre,
anche grandi, che hanno questa origine; la vista dalla cima è grande
e spazia per decine di chilometri.
Dopo una sosta, si torna al campo effettuando un percorso diverso
rispetto all'andata: arrivati alla base dell'ultimo pendio pietroso,
si prende un largo costone e si scende rapidamente per pendii più
sabbiosi ma con meno percorrenza rispetto all'andata; è stato
positivo perché nell'ultima ora circa di discesa è piovuto.
Arrivati al campo ancora un pò di pioggia ha rallentato la fase di
smontaggio delle tende, quindi siamo ripartiti con il pullmino alla
volta di Dogubayazit dove passeremo la notte in albergo.