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Machame Camp
(m.3000)
Partenza
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Machame Gate m.1800 |
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Arrivo
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Machame Camp m. 3000 |
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Dislivello |
m.1200 | ||
Tempo totale | 6 ore | ||
Difficoltà | E | ||
E' il giorno di inizio del trekking con la sveglia che non
arriva nemmeno troppo presto; prima di colazione incontriamo
Andrea, Federico, Francesco e Matteo arrivati la sera prima
mentre dormivamo. Si fa colazione insieme e prima di caricare
zaini e borse sul pullmino incontriamo le guide Aikambe, Lion
e Serafin che ci seguiranno nei successivi sei giorni, ed
alcuni dei portatori. Lasciamo il lodge e seguiamo brevemente
la strada sterrata che passa poco distante, prima di tornare
sulla strada principale dalla quale si imbocca la strada che,
passando in mezzo ad alcune coltivazioni, porta al Machame
Gate. Superato il cancello si entra nel Parco Nazionale del
Kilimanjaro e quasi subito dopo andiamo a registrarci: questa
operazione viene fatta ogni giorno all'arrivo ad ogni campo;
nell'attesa di superare il cancello che da inizio al percorso,
si scattano le prime foto e si ha il tempo di vedere alcune
scimmie che scendono dagli alberi e vanno a caccia di cibo
riuscendo a fare un discreto bottino. Vengono pesati i grandi
sacchi che i portatori caricano sulle spalle per verificare
che non trasportino un peso eccessivo; il loro lavoro è molto
duro ma molto importante e determinante per lo svolgimento dei
trekking. Ancora qualche attimo perché sia completata la registrazione
da parte dell'agenzia e si varca il cancello, mettendo piede
sul sentiero; non è certo come lo sbarco sulla luna, ma questi
primi passi sono stati attesi da molto ed è bello iniziare a
percorrere il largo e battuto sentiero. Al lato del sentiero
si alzano alti alberi che fanno da bella cornice fino
all'arrivo al Machame Camp; la vegetazione è fitta ai lati del
sentiero ed è un piacere iniziare il trekking in mezzo ad una
così grande foresta.
Dopo nemmeno un'ora di cammino notiamo un tavolo imbandito...
è per noi, una sorpresa e, almeno personalmente, mette un pò
di soggezione mangiare mentre buona parte dello staff (27
persone) ci osserva, aspettando di ritirare il tavolo per
portarlo al campo. Riprendiamo il cammino con il sentiero che
sale con pendenza regolare ed il ritmo scandito dalla guida
segue la filosofia del "pole, pole": questo permette di
osservare bene e con grande calma tutto quello che ci
circonda. La salita è intervallata da alcune soste che Serafin
(la guida di oggi) impone e come inizio del trekking va bene,
anche poco prima dell'arrivo al campo si sentono alcune gocce
di pioggia che dureranno fino quasi all'arrivo al Machame
Campo. Qui troviamo le tende degli altri gruppi e dopo avere
firmato il registro di arrivo, scendiamo di alcuni metri e
facciamo una merenda prima di andiare in tenda ed attendere
l'ora di cena; nel frattempo si prepara il sacco a pelo e dopo
la cena si va in tenda. Già al primo giorno la soddisfazione è grande: siamo
all'interno del Parco Nazionale del Kilimanjaro ed abbiamo
potuto vedere la bellezza della foresta pluviale ed è iniziato
l'avvicinamento alla cima. Inizio |
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Il percorso |
Qualche consiglio |
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Piazzale di partenza |
La pesa |
Scimmie all'opera |
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La partenza |
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La foresta pluviale |
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La vetta lontana |
Arrivo al campo |